La norma UNI 10637 e successive integrazioni, traccia le linee guide per la progettazione di una piscina e del suo impianto di filtrazione e ricircolo dell’acqua. Quasi ogni Regione ha adottato ed interpretato la norma. Non tutte le Regioni hanno interpretato la norma, è consigliabile contattarci se volete ricevere maggiori informazioni sulla normativa specifica della vostra Regione clicca qui.
Aqvam di seguito, riporta la sintesi base della norma.
Classificazione delle piscine
Innanzi tutto , dobbiamo verificare il tipo di piscina che ci è stato richiesto. Le piscine vengono divise in 4 tipologie con categorie:
Tipo A: piscine aperte al pubblico o ad un’utenza identificabile (con o senza il pagamento del biglietto di ingresso).
Categoria A1: piscine pubbliche, come quelle comunali.
Categoria A2: piscine ad uso collettivo, attività ricettive o al servizio della collettività (alberghi, agriturismi, campeggi, palestre, scuole, caserme, etc.).
Categoria A3: piscine per il gioco acquatico.
Tipo B: piscine condominiali, destinate all’uso esclusivo degli abitanti del condominio e dei loro ospiti (esclusi i condomini fino a 4 unità abitative).
Tipo C: piscine ad uso riabilitative e curativo (collocate all’interno di strutture propedeutiche).
Tipo D: Piscine al servizio di unità abitative monofamiliare o bifamiliari – trifamiliari – quadrifamiliari.
Impianto di circolazione
L’immissione dell’acqua in vasca può avvenire sia dalle pareti che dal fondo, purché si garantisca l’omogeneizzazione dell’acqua stessa.
Le tubazioni della piscina di tipo A e B devono essere dimensionate in modo da avere perdite di carico ≤ di 40 mm/m per l’aspirazione e 70 mm/m per la mandata. La velocità dell’acqua di circolazione, deve essere ≤ di 1,7 m/sec. in aspirazione, tranne che per il tratto di collegamento della pompa al collettore, ≤ di 2,5 m/sec. in mandata, tranne che per il tratto di collegamento della pompa al collettore.
Sistemi di ripresa artificiale
1) Skimmer: l’impiego degli skimmers è consentito solamente nelle piscine di tipo A2 aventi una superficie ≤ 100 mq, in numero almeno di 1 skimmer ogni 20 mq, nelle piscine di tpo B con una superficie ≤ 150 mq, in numero di almeno 1 skimmer ogni 35 mq e in tutte le piscine di tipo D, dove si raccomanda almeno 1 skimmer ogni 35 mq.
1) Sfioro: lo sfioro deve estendersi per le vasche rettangolari almeno sui lati lunghi e per le forme libere almeno per il 60% del perimetro esterno della vasca. Il bordo sfioratore e le tubazioni dedicate devono smaltire nell’unità di tempo senza traboccare l’acqua di immissione, il volume massimo spostato dall’onda generata dai bagnanti stessi.
Vasca di compenso
Il volume della vasca di compenso deve essere sufficiente a mantenere il numero massimo dei bagnanti presenti in vasca (di norma 8-10% della vasca principale). La vasca di compenso deve essere accessibile, di facile pulizia e svuotabile, oltre ad avere lo scarico del troppo pieno.
Obbligatorio il reintegro prima del raggiungimento del livello minimo, per evitare lo stand-by delle pompe fino al raggiungimento del livello di marcia.
Reintegro e rinnovo dell’acqua
Le piscine di tipo A2 e B devono essere dotate di impianto di reintegro automatico e rinnovo oltre all’impianto troppopieno. Sull’impianto di reintegro e rinnovo delle piscine di tipo A e B deve essere installato un contalitri per la misurare i litri d’acqua effettivamente immessi in vasca.
Questa è solo una sintesi della Normatica UNI 10637, lo staff di Aqvam è ben lieto di aiutarti gratuitamente e senza impegno a consigliarti sul miglior impianto di trattamento acqua per la tua piscina del tuo albergo, bed and breakfast, casa vacanze, campeggio, affittacamere. Contattaci qui.
AQVAM effettua costruzioni di piscine e centri benessere in Perugia Terni Arezzo Siena Firenze Grosseto Lucca Pistoia Prato Pisa Livorno Massa Carrara Roma Viterbo Rieti ed in tutto il territorio Nazionale con numerosi partner e associati.
Read MoreChe bella la neve in inverno ma…potrebbe rovinare la nostra copertura invernale della piscina?
SI, È IMPORTANTE TOGLIERE LA NEVE DALLA COPERTURA INVERNALE
La neve fresca, dello spessore di 100 cm, può pesare fino a 100 Kg a mc, il peso potrebbe influire negativamente sulla resistenza della nostra copertura invernale. Se diventa ghiaccio può pesare fino al 3 volte tanto!
Ecco che cosa può creare troppo peso alla nostra piscina:
Con l’aumento delle temperature, la deve diventerà acqua e dobbiamo essere pronti a togliere l’acqua superflua sulla copertura, a meno che tu non abbia comperato una copertura drenante.
ECCO COME RIMUOVERE LA NEVE DA UNA COPERTURA INVERNALE
Ti citiamo alcune di soluzioni su come rimuovere la neve da una copertura invernale:
Con questi piccoli accorgimenti, possiamo godere dell’atmosfera della neve senza recare danni alla nostra piscina.
Se volete approfondire o chiederci gratuitamente altre informazioni gratuitamente non esitare a contattarci qui.
Buone Feste da Aqvam
AQVAM effettua la costruzione di piscine e centri benessere in Perugia Terni Arezzo Siena Firenze Grosseto Lucca Pistoia Prato Pisa Livorno Massa Carrara Roma Viterbo Rieti ed in tutto il territorio Nazionale con numerosi partner e associati.
Read MoreNella nostra piscina o vasche idromassaggio a causa di fogliame, urine, sudore, saliva, pelle, capelli, si possono creare delle materie organiche, che unite al cloro libero creano dei sottoprodotti di cloro tossico, il cosiddetto cloro combinato. L’acqua della piscina viene riciclata ma quando effettuiamo la pulizia del filtro, molti di questi residui non vengono eliminati.
Questi sottoprodotti del cloro, se non tenuto sotto controllo, possono essere molto dannosi per i bambini, potrebbero creare allergie e asma tosse eccetera.
Per avere una piscina sana, è importante abbassare i sottoprodotti del cloro fino a 0,4 mg/l come indicato dalla vigente normativa.
Questo è possibile grazie alla disinfezione UV, un processo non chimico applicabile su qualsiasi tipo di piscina. L’acqua della vostra piscina verrà by-passata in questo tubo, dove grazie ai raggi UV verranno eliminati batteri virus microbi germi spore muffe, favorendo l’immissione in piscina di acqua micrologicamente pura. Questo processo ecologico e sicuro riduce il costo dei prodotti chimici e aumenta la qualità della nostra acqua. Questi sistemi con lampade UV sono quasi indispensabili per le piscine pubbliche per tenere i carichi batterici nella norma.
Lo staff di Aqvam è a disposizione per ulteriori chiarimenti e preventivi gratuiti per piscine pubbliche e private cliccaqui
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